In arrivo entro i primi di giugno il bando da 15 milioni di euro per i progetti di ricerca e sviluppo applicati alle tecnologie della salute in Piemonte. Con una delibera approvata dalla giunta regionale - e in fase di pubblicazione sul Burp - sono stati definiti gli indirizzi del nuovo avviso pubblico «Salute e benessere» che erogherà 15 milioni di euro ai raggruppamenti tra grandi, piccole e medie imprese, centri di ricerca e aziende ospedaliere, anche private, nell'ambito delle piattaforme tecnologiche regionali sostenute con i fondi Por Fesr 2014-2020 così come stabilito dalla «Strategia di specializzazione intelligente per la ricerca e innovazione» in Piemonte. Il bando consiste in un cofinanziamento a fondo perduto di circa il 30% del costo dell'investimento.
Quattro gli ambiti di applicazione del futuro bando:
Più disparati i campi di applicazione delle tecnologie: si va dall'oncologia alle malattie cardiovascolari, dalle malattie reumatiche ai trapianti e così via.
I raggruppamenti di imprese e centri di ricerca potranno associarsi con le aziende ospedaliere: in questo caso la candidatura si arricchisce di un elemento qualificante. Gli ospedali, infatti, possono partecipare alla fase di sperimentazione, verifica e validazione delle tecnologie: in questo caso la quota assegnata è fissata fino a un massimo del 10% del costo dell'investimento. Più alta la quota per i centri di ricerca, con un tetto del 40% dei costi totali. Il resto è riservato alle grandi, piccole e medie imprese. La delibera, presentata dall'assessore alla Sanità Antonio Saitta e dalla sua omologa alle Attività produttive, Giuseppina De Santis, indica nello sviluppo tecnologico, nella competitività delle imprese e infine nella ricaduta sociale in termini di benefici nelle cure ai pazienti, gli obiettivi principali del bando.
F.La.