9 marzo 2020
Cari Colleghi,
siamo in tempi di grande e imprevista emergenza e tutta la Nazione è chiamata ad una prova impegnativa.
Il momento è difficile per le quotidiane pratiche di noi oncologi e dei nostri pazienti oncologici, già impegnati in un complesso percorso di malattia.
In questo momento AIOM desidera manifestare grande solidarietà a tutti gli oncologi medici e a tutti gli operatori di area oncologica che, al fianco degli altri medici, degli infermieri e di tutti gli operatori sanitari, stanno affrontando o si preparano ad affrontare l’emergenza sanitaria.
In particolare il nostro pensiero va a chi è impegnato in prima linea nelle zone rosse e nelle regioni dove i contagi sono ad oggi più alti.
Siamo consapevoli che a causa delle difficoltà operative legate al carico di lavoro del personale sanitario, che già interessa alcuni ospedali e probabilmente ne vedrà interessati altri a breve, potrebbe essere necessario anche differire parte dell’attività programmata per i pazienti oncologici.
Oltre al rinvio delle visite di follow-up e/o all’attivazione di percorsi di follow-up via mail o telefonica, nel caso di pazienti in trattamento attivo appare opportuno che venga valutato e discusso caso per caso l’eventuale rinvio degli accessi al trattamento, in base al rapporto tra i rischi (per il singolo e per la collettività) legati all’accesso in ospedale e ai benefici attesi dal trattamento stesso.
AIOM invita tutti gli associati a rispettare scrupolosamente – e a divulgare capillarmente – le direttive del Ministero della Salute e delle altre autorità competenti, al fine di tutelare la salute di tutti noi ed aiutare a limitare il più possibile i contagi.
Giordano Beretta
Presidente Nazionale
Saverio Cinieri
Presidente eletto