Si diffonde comunicato congiunto a firma del Presidente SICO, del Presidente AIOM, del Presidente eletto AIOM e del Presidente AIRO.
Disponibile anche in versione inglese (pdf)
Il paese sta affrontando una crisi sanitaria di proporzioni inconsuete, che mette a dura prova le sue risorse umane e strutturali.
I pazienti con tumore si trovano a dover affrontare la doppia sfida di resistere all’infezione e combattere la loro patologia oncologica, di fatto per loro più pericolosa dell’infezione stessa.
E’ difficile prevedere in questa fase la durata di questa emergenza e le sue ricadute sul nostro sistema sanitario nazionale e regionale.
Nel frattempo è però indispensabile continuare la battaglia quotidiana contro il cancro ad opera di medici, operatori sanitari, pazienti e loro cari con tutte le energie disponibili.
Le nostre società, da sempre in prima linea in questa importante battaglia, sono alacremente al lavoro per sostenere tutte le difficoltà e poter offrire il miglor servizio possibile anche in questa condizione di crisi.
In tale contesto, ogni Società ha offerto ai propri operatori sanitari delle indicazioni di orientamento per meglio affrontare tale emergenza.
Oltre questo, le nostre Associazioni si sono trovate concordi nel raccomandare di limitare al massimo visite e viaggi per controlli o secondi pareri, potendosi questi ottenere anche utilizzando la rete: le reti oncologiche regionali, lì dove disponibili, o la rete nazionale tumori rari, per le patologie meno frequenti, oltre alla possibilità dell’invio telematico di documentazione qualora richiesto.
Gli spostamenti per trattamenti indifferibili e urgenti, specie quelli non disponibili nella propria città/regione, saranno valutati per singolo caso.
Sulla base delle disposizioni Regionali, si è inoltre cercato di stabilire con le Direzioni Ospedaliere una scala di priorità di presa in carico per i pazienti nelle varie fasi della loro malattia, in maniera da ottimizzare le risorse disponibili e continuare ad offrire a tutti i nostri pazienti il massimo servizio possibile.
Per definire queste priorità si sono utilizzati criteri legati alla biologia delle diverse neoplasie, alle condizioni generali del paziente, alla sede del tumore ed alle caratteristiche dei trattamenti indicati.
Ove possibile, sarà anche valutata la possibilità di preferire trattamenti ospedalieri, che comportino il minor impegno temporale possibile, ma sempre con l’obiettivo di mantenersi il più possibile coerenti con le più recenti linee guida.
Ci saranno pazienti che necessiteranno di presa in carico in tempi rapidi, altri in cui la presa in carico potrà essere ragionevolmente dilazionata ed altri ancora in cui la presa in carico dovrà essere condivisa con indicazioni adattate alla particolare situazione contingente.
Le nostre società monitoreranno costantemente la situazione, per aggiornare in tempo reale le indicazioni relative alle diverse patologie ed alle diverse problematiche che la diffusione dell’epidemia da COVID19 determinerà nel trattamento della malattia neoplastica. E’ certamente possibile che quanto sopra enunciato debba poi riprecisarsi nella situazione contingente locale.
Ci uniamo quindi coralmente in un abbraccio virtuale a tutti i nostri colleghi impegnati nel territorio nazionale ed a tutti i nostri pazienti e loro cari, garantendo la dedizione di sempre e di quella ulteriormente necessaria, al fine di superare insieme questo momento di crisi.
Alessandro Gronchi
Presidente SICO
Giordano Beretta
Presidente AIOM
Saverio Cinieri
Presidente eletto AIOM
Vittorio Donato
Presidente AIRO